La diarrea è uno dei motivi più frequenti per cui i proprietari di cane richiedono una visita al proprio medico veterinario, ed è un disturbo comune nei cani, che spesso porta i proprietari a cercare rimedi rapidi ma poco efficaci.
Questo sintomo può essere causato da una vasta gamma di fattori (approfondiamo le possibili cause in questo articolo), rendendolo un problema comune ma a volte anche complesso da affrontare. La diarrea nei cani può variare da un disturbo lieve e autolimitante a una condizione grave e potenzialmente seria, a seconda della causa sottostante. È importante per i proprietari essere in grado di riconoscere i segnali di allarme.
Comprendere la natura della diarrea e i trattamenti disponibili è essenziale per garantire il benessere e la salute del proprio cane. Questo articolo fornirà una panoramica completa sulle diverse tipologie di diarrea, i fattori di rischio, le metodologie diagnostiche e i rimedi terapeutici, al fine di aiutare i proprietari a gestire efficacemente questa comune ma spesso preoccupante condizione.
Che tipo di diarrea ha il tuo cane?
Le diarree si distinguono in due grandi gruppi: diarree acute o croniche.
Diarrea acuta: la forma temporanea
Le diarree acute sono spesso autolimitanti, nella maggior parte dei casi il problema si risolve spontaneamente nel giro di 5-6 giorni. Nel caso della diarrea acuta non vi sono particolari trattamenti terapeutici da effettuare se non quelli di supporto, come l’uso dei classici fermenti lattici. Le cause della diarrea acuta sono spesso infettive di natura virale, alimentare o batterica.
Tuttavia la diarrea acuta non va sottovalutata, nemmeno se di natura sporadica. Ci sono infatti diverse situazioni che è opportuno non ignorare e dunque approfondire, qui ne elenchiamo alcune:
- In caso di molte scariche ravvicinate (almeno 6) in soggetti fragili (cuccioli o anziani, animali debiliati o con patologie concomitanti);
- Presenza di sangue vivo (anche se piccole tracce possono essere normali) o feci molto scure;
- Inappetenza, febbre o abbattimento nel proprio cane;
- Episodi di vomito;
- Sospetta ingestione di un corpo estraneo o un tossico.
In tutti questi casi è importante contattare il medico veterinario per far visitare il proprio animale: in base alla necessità verrà impostata la terapia mirata alla causa specifica se riscontrabile, o comunque una terapia di supporto per accompagnare il cane verso una rapida guarigione.
La terapia di supporto contro la diarrea del cane spesso prevede rimedi come fermenti lattici, addensanti fecali, antispastici, cibo facilmente digeribile, fino al ricovero in fluidoterapia o in casi estremamente selezionati, terapia antibiotica.
Diarrea cronica
Quando la diarrea dura più di 14 giorni si inizia a parlare di diarrea cronica. Alcune diarree croniche iniziano con forme acute ricorrenti ogni 2-3 settimane. In questi casi l’iter diagnostico sarà più articolato e rivolto a ricercare una causa specifica, intestinale o extra-intestinale. Oltre all’esame coprologico per flottazione ed eventuale ricerca di patogeni specifici, il veterinario curante potrebbe decidere di effettuare degli esami del sangue e urine, un’ecografia addominale, delle radiografie, fino ad eventualmente un’endoscopia con prelievi bioptici.
In questo caso la terapia sarà soprattutto mirata a trattare la causa sottostante.
Rimedi contro la diarrea nel cane
Una diagnosi tempestiva e accurata è fondamentale per individuare la causa della diarrea nel cane e impostare un trattamento adeguato. Tra le possibili cause, non bisogna trascurare i parassiti intestinali, che possono provocare sintomi differenti a seconda del soggetto e della carica infestante. Nei cuccioli, ad esempio, lo stesso parassita può causare diarrea abbondante, inappetenza e abbattimento, mentre negli adulti l’infestazione può restare asintomatica o manifestarsi con disturbi gastrointestinali ricorrenti. Per questo motivo, l’esame coprologico rappresenta un passaggio diagnostico essenziale sia nei casi acuti che nelle forme croniche di diarrea, permettendo di escludere o confermare la presenza di parassiti.
Prepararsi in anticipo è uno dei modi più efficaci per gestire prontamente un episodio di diarrea nel cane. È consigliabile avere sempre in casa alcuni rimedi di base, da utilizzare solo dopo aver consultato il veterinario. Tra questi:
- Fermenti lattici specifici per cani, utili per ristabilire l’equilibrio della flora intestinale;
- Addensanti intestinali o adsorbenti naturali, come la montmorillonite o la diosmectite;
- Soluzioni reidratanti orali, per contrastare la disidratazione, specialmente nei cani di piccola taglia o cuccioli;
- Una dieta altamente digeribile a base di riso bollito e carne magra (pollo o tacchino), o alimenti gastrointestinali formulati appositamente;
- Il vermifugo più indicato per il proprio animale, da somministrare secondo le tempistiche consigliate dal veterinario in base a età, ambiente e stile di vita.
È sempre buona norma, infine, confrontarsi con il proprio medico veterinario curante per stabilire un piano di prevenzione personalizzato, che comprenda sia i prodotti da tenere a disposizione in casa, sia il programma di sverminazione più adatto.
Prevenzione contro la diarrea nel cane
La prevenzione è sempre la miglior cura. Mantenere una dieta equilibrata e adatta al vostro cane, evitare cambiamenti alimentari improvvisi e garantire un ambiente privo di stress sono tutte misure che possono ridurre significativamente il rischio di diarrea. Inoltre, regolari controlli veterinari e un’adeguata profilassi antiparassitaria sono fondamentali per la salute generale del vostro animale.
In conclusione, sebbene la diarrea nei cani possa essere un problema comune, con le giuste precauzioni e una tempestiva consulenza veterinaria, è possibile gestirla efficacemente. Informatevi, siate preparati e non esitate a cercare aiuto professionale quando necessario. La salute e il benessere del vostro cane dipendono dalla vostra attenzione e cura costante. Con una buona gestione e un approccio preventivo, potrete garantire al vostro fedele amico a quattro zampe una vita lunga, sana e felice.
A cura della Dr.ssa Cristina Cosio
Medico Veterinario
@dr.ssa_cosio_veterinaria