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I VERMI DEL GATTO

parassiti intestinali per il gatto possono rappresentare una condizione frequente, soprattutto se il felino vive all’esterno o trascorre parte della sua giornata all’aria aperta o entra in contatto con altri animali. I vermi intestinali non sempre danno segni evidenti di infezione. Quando accade, si tratta di sintomi piuttosto aspecifici, cioè comuni ad altri disturbi, come:

  1. diarrea;
  2. vomito;
  3. inappetenza;
  4. stanchezza;
  5. nei gattini, ritardo nella crescita


È, in ogni caso, importante intervenire tempestivamente per proteggere il gatto dai pericoli che questi vermi intestinali possono comportare.

Controlli periodici delle feci e prevenzione

Prima ancora che si verifichino i sintomi elencati in precedenza, è bene sottoporre il proprio gatto a controlli periodici delle feci in forma preventiva, perché vermi come la tenia e gli ascaridi spesso si trovano proprio nei suoi escrementi. Nel caso della tenia del gatto, per esempio, è proprio dal ritrovamento delle proglottidi nelle feci o nel pelo dell’area perianale che si può riconoscerne la presenza: si tratta di formazioni secche, dure e di colore giallastro, della lunghezza di circa 2 mm. Anche in presenza di un’infestazione da ascaridi, i parassiti più frequenti nei gattini, sarà possibile notare i vermi nelle feci o nel vomito del micio. Il veterinario dovrà essere il punto di riferimento per la diagnosi e il trattamento successivo.

Riconoscere un’infezione da giardia non è invece semplice, in quanto spesso si tratta di una parassitosi asintomatica. Una forma sintomatica di giardiasi prevede feci diarroiche piuttosto liquide con muco e sangue, vomito e inappetenza, letargia e rallentamento della crescita in caso di gattini. Sintomi similari sono causati anche da un’infezione da coccidi, protozoi che colpiscono soprattutto i gattini.

Il controllo dei vermi attraverso opportuni prodotti antiparassitari per gatto è essenziale non solo per mantenere l’animale in buone condizioni di salute, ma anche per proteggere la famiglia: i vermi, infatti, possono colpire anche l’uomo, specialmente se condivide spazi comuni con il gatto, come il divano o il letto.

Come trattare i vermi intestinali del gatto

Come trattare il nostro gatto contro i vermi intestinali? I vermi intestinali restano invisibili nel corpo del nostro gatto, dove trovano cibo e le condizioni favorevoli al loro ciclo vitale. I vermi eliminano, tramite le feci dei nostri amici a quattro zampe, delle uova microscopiche che nella maggior parte dei casi possono essere viste solo al microscopio ottico. La diagnosi di una parassitosi intestinale passa dunque esclusivamente da un esame coprologico, attraverso cui il veterinario potrà ricercare le uova che segnalano la conseguente presenza di vermi a livello gastro enterico.

Trovata l’infezione, il veterinario prescrive la terapia adatta al tipo di infezione riscontrata. Il prodotto contro i vermi intestinali ad ampio spettro più venduto in farmacia è a base di questi principi attivi: Febantel – Pyrantel – Praziquantel: lo trovi in farmacia e anche online. I veterinari specializzati in parassitologia raccomandano di trattare gli animali almeno 4 volte l’anno, anche se in casi particolari il trattamento va ripetuto con maggiore frequenza.

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