Quanto e cosa deve mangiare un cucciolo svezzato?

CATEGORIE
Categories
ARCHIVIO
CERCA

A cura del Medico Veterinario
Dr.sa Cristina Cosio
@dr.ssa_cosio_veterinaria

L’alimentazione del cucciolo appena svezzato (ovvero quando solitamente viene adottato intorno ai 2-3 mesi) è una tappa fondamentale per la sua crescita. In questa fase della vita, infatti, il suo corpo è in rapido sviluppo e ha bisogno di nutrienti specifici in quantità adeguate, errori alimentari possono avere conseguenze importanti soprattutto nei cani di grossa taglia.

Ma quanto deve mangiare un cucciolo?

Dopo lo svezzamento, che avviene solitamente tra la quarta e l’ottava settimana di vita, il cucciolo dovrebbe essere nutrito 4 volte al giorno fino ai 3-4 mesi di età, poi 3 volte al giorno fino ai 6-12 mesi (in base alla taglia), e successivamente con 2 pasti al giorno da adulto.

La frequenza elevata dei pasti è importante soprattutto per i cuccioli di razze toy e nane (per evitare cali glicemici) e nei cani di taglia grande-gigante (per evitare che arrivino troppo affamati al pasto così da ridurre il rischio di torsione gastrica).

La quantità dipende dal tipo di alimento (secco, umido o misto) e dal peso previsto da adulto, quindi è fondamentale seguire le indicazioni riportate sulla confezione (solitamente viene riportata la quantità totale giornaliera) e chiedere consiglio al vostro medico veterinario di fiducia.

Cosa deve mangiare un cucciolo?

È importante scegliere un alimento specifico per cuccioli (etichettato “puppy” o “junior”) che garantisca l’apporto corretto di proteine, calcio, vitamine e grassi. Somministrare un cibo da adulti troppo presto non è consigliato perché il cucciolo deve crescere lentamente in modo da permettere alle ossa e ai muscoli di svilupparsi in modo sincrono (soprattutto nei cani di grossa taglia che hanno un picco di accrescimento tardivo rispetto alle razze più piccole).

Evitate cibi casalinghi improvvisati o avanzi: una dieta sbilanciata può compromettere lo sviluppo scheletrico e immunitario. Vi è la possibilità anche di una dieta casalinga bilanciata e formulata da un medico veterinario nutrizionista.

Se decidete di cambiare marca o tipologia di alimento, fatelo mescolando progressivamente il nuovo cibo al vecchio nell’arco di 7 giorni: un cambiamento graduale è sempre fondamentale.

Cercate di effettuare almenouna variazione proteica nel primo anno di vita, facendo conoscere al cucciolo almeno 3 fonti proteiche diverse (pollo, salmone o altro pesce, manzo, maiale).

Attenzione a…

• Non esagerate con le quantità: un cucciolo sovralimentato non sarà “più forte” ma sarà più a rischio di obesità, problemi articolari e digestivi.

• L’acqua deve essere sempre fresca e disponibile.

• Ogni cane è unico: razza, taglia, metabolismo e stile di vita incidono sulle esigenze nutrizionali.

Chiedete sempre al vostro medico veterinario di fiducia consigli sull’alimentazione ed eventualmente anche un piano alimentare personalizzato.

Articoli correlati

Potrebbero interessarti anche...