Cane e vomito: quali le possibili cause e cosa fare.

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A cura del Medico Veterinario
Dr.sa Cristina Cosio
@dr.ssa_cosio_veterinaria

Il vomito nel cane è uno dei sintomi più comuni e relativamente frequenti nel cane.

Va considerato come un meccanismo di difesa del corpo quando si è ingerito qualcosa di nocivo o non digeribile e molto spesso si sa, i cani esplorano e scoprono il mondo con la bocca, come se dicessero: “prima lo mangio, poi ci penso!”

Ma quando preoccuparsi davvero? E cosa fare in questi casi?

Il vomito è un sintomo, ma di quale problema?

Tra le cause più frequenti troviamo:

  • Ingestione di cibo avariato, erba (soprattutto quando esagerano, l’erba è molto irritante), piante o oggetti non commestibili
  • Cambio di alimentazione troppo rapido o assunzione di grandi quantità di cibo o acqua in modo repentino (molti cani aspirano, non mangiano!)
  • Parassiti intestinali
  • Malattie virali (soprattutto nei cuccioli non ancora vaccinati)
  • Intolleranze alimentari
  • Infiammazioni dell’apparato digerente
  • Problemi epatici, renali o gastrici

Se il cane, oltre a vomitare, è anche inappetente, abbattuto o presenta diarrea, la situazione può essere più seria. Nei soggetti giovani, anziani o debilitati, il rischio di disidratazione è molto alto.

Cosa fare e cosa non fare quando il cane vomita

La prima cosa da fare è osservare attentamente il proprio cane in modo da riferire queste informazioni al veterinario così da stabilirne la gravità :

  • Il cane ha vomitato una sola volta o ripetutamente?
  • Cosa contiene il vomito? Schiuma bianca, cibo non digerito, acqua, sangue, corpi estranei o liquido giallo magari con erba?
  • Il cane rifiuta il cibo, è abbattuto o continua a comportarsi normalmente?

Ovviamente se la frequenza delle vomitate è elevata nel giro di poche ore, il cane è molto abbattuto, tanto che rifiuta il cibo anche con il passare del tempo e sembra aver dolore addominale, dovete chiamare il veterinario.

Evitate assolutamente di somministrate farmaci “umani” o rimedi casalinghi: ogni intervento deve essere guidato da un parere medico veterinario.

Se la situazione vi sembra stabile e volete osservarne l’evoluzione ricordate di offrire l’acqua in modo razionato a piccoli sorsi per volta (attenzione a non toglierla!) e, se il cane chiedesse cibo, meglio piccoli pasti frequenti.

Se gli episodi di vomito, seppur autolimitanti, dovessero ripetersi con una certa frequenza ingravescente è sempre bene richiedere una visita veterinaria che seguirà un iter diagnostico diverso rispetto a quella d’emergenza.

Mangiare erba e vomitare: cosa significa?

Moltissimi cani mangiano l’erba quando escono in giardino o stanno all’aperto. Questo avviene non solo quando hanno problemi gastroenterici ma anche per noia, curiosità (soprattutto i cuccioli) e per ricercare alcuni nutrienti (fibre). Altri ancora solo perché gli piace il gusto del prato!

Se l’assunzione di erba è spesso legata al vomito, bisognerebbe indagare e approfondire questo comportamento.

Quando rivolgersi al medico veterinario: linee guida pratiche

  • Vomito persistente: se il cane vomita incessantemente senza nemmeno riuscire a trattenere i liquidi o lo fa in modo intervallato ma per più di 24 ore si tratta di un’urgenza non rimandabile al giorno successivo.
  • Presenza di sangue (soprattutto in grandi quantità) o materiale anomalo, come oggetti
  • Se avete visto l’assunzione di sostanze potenzialmente tossiche (detersivi, esche, diserbanti..)
  • Se è abbattuto, apatico, letargico, presenta febbre o addome gonfio
  • Vomito associato a diarrea e/o rifiuto totale del cibo

Anche se il vostro cane vomita spesso, rivolgetevi al vostro medico veterinario di fiducia per una diagnosi accurata. Ricordate: il vomito è un sintomo, non una malattia.

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